La nostra intervista a Sara Marcionni
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18 Giugno 2023I consumi dell’energia elettrica aziendale possono variare a causa di perdite e disturbi (distorsioni armoniche ed energia reattiva), dovuti all’utilizzo sempre maggiore di “carichi non lineari”, che determinano uno sfasamento tra tensione applicata e la corrente risultante.
Il problema della qualità dell’energia elettrica (Power Quality) affligge soprattutto le industrie manifatturiere, in particolare: le acciaierie, le fonderie, le industrie chimiche e quelle per la lavorazione plastica.
Ma facciamo un passo indietro.
L’energia reattiva: i rifasatori sono davvero utili?
Con “energia reattiva” intendiamo l’energia che viene assorbita dalle macchine elettriche ma che non viene effettivamente impiegata per produrre lavoro utile. Il suo consumo viene addebitato come penale nella bolletta della luce e per tale ragione, sempre più industrie ne monitorano i parametri. Ma perché pagare una penale per un’energia non consumata? Il punto è che, anche se non consumata, questa energia viene comunque immessa sulla rete nazionale producendo delle perdite sulle linee di distribuzione.
Insieme a filtri passivi e/o attivi, scaricatori, stabilizzatori di tensione, ecc. una delle soluzioni più adottate negli anni è il noto “rifasatore” che rende lo sfasamento tra la tensione e la corrente elettrica minimo… ma attenzione, non nullo! Questa soluzione, infatti, interrompe il trasporto di energia reattiva sulla rete nazionale eliminando il rischio di penali in bolletta, ma non risolve il problema tecnico. Anzi, molto spesso, causa ulteriori danni alla rete elettrica aziendale.
L’impatto delle distorsioni armoniche sulla rete aziendale
Insieme alle componenti reattive, le distorsioni armoniche sono un’altra piaga della rete elettrica aziendale. Si verificano quando l’energia fornita perde la sua forma sinusoidale e sono dovute ad un assorbimento di potenza non proporzionale alla tensione (carico non lineare). Le distorsioni armoniche hanno un notevole impatto sull’efficienza e sui profitti aziendali e causano molto spesso:
- un ambiente di lavoro poco sicuro
- fermi produzione inaspettati
- invecchiamento precoce delle macchine
- perdita di produttività.
Energia reattiva e distorsioni armoniche provocano un’alterazione dell’energia elettrica che si stima incidere per il 4% sul fatturato complessivo di un’azienda (Fonte: Leonardo Energy).
Le soluzioni Power Quality pro e contro di una tecnologia in ascesa
Considerando il rifasatore una soluzione ormai obsoleta per le suddette motivazioni, in questi ultimi anni per fronteggiare il problema delle distorsioni armoniche e dell’energia reattiva, si sta facendo sempre più spazio una nuova tecnologia in grado di migliorare la Power Quality aziendale.
Vediamo come funziona.
La Power Quality è un’innovativa soluzione per migliorare l’energia elettrica aziendale, che prevede sia il trattamento dell’energia reattiva sia l’abbattimento delle componenti armoniche, attraverso un processore SVG, in grado di correggere ogni repentino cambiamento dei parametri elettrici della rete.
Ma scopriamone i vantaggi e gli svantaggi.
Migliorare la Power Quality significa massimizzare l’efficienza produttiva dell’impianto, riducendo i guasti alle macchine e di conseguenza l’impegno e i costi di manutenzione.
L’ottimizzazione del flusso di energia non solo permette che i carichi lavorino efficientemente ma permette un risparmio energetico in funzione della tipologia dell’impianto, mediamente dal 4 all’8%.
Da tempo si sono proposte al mercato diverse soluzioni che, con un unico sistema di efficientamento, agiscono sull’insieme complessivo delle cause di disturbo della Power Quality. Si tratta di un’unica macchina installata in prossimità del quadro generale, con lo scopo di regolare e controllare la tensione e inoltre:
- massimizzare l’efficienza delle apparecchiature elettriche;
- ridurre il consumo di energia complessivo;
- migliorare l’affidabilità degli apparecchi.
Purtroppo, queste soluzioni non sono sempre adeguate alla complessità del problema, poiché garantiscono il risultato a patto che l’aspetto operativo aziendale rimanga congelato nel tempo. Ciò significa che non è possibile programmare una variazione dei cicli produttivi con immissione o modifica delle macchine installate. Cosa a dir vero impossibile per un’azienda che punta ad evolversi nel tempo.
È quindi molto importante avere dei criteri di valutazione che permettano un’analisi comparativa tra le varie proposte nel mercato per individuare la soluzione più affidabile ed efficiente, adatta alle proprie esigenze aziendali.
Delusi dalla Power Quality?
Ascoltando le esigenze di coloro che sono rimasti delusi dalla Power Quality, siamo riusciti a progettare e offrire una proposta unica e differenziante che non solo garantisce il trattamento dell’energia reattiva e l’abbattimento delle componenti armoniche, ma permette anche di calibrarsi e adattarsi alla rete elettrica aziendale, con un notevole miglioramento delle prestazioni energetiche.
Ecco, in sintesi, alcuni aspetti distintivi della PQ 9REN:
- installazione dei componenti elettronici di potenza al posto dei più classici componenti elettrici.
Questo aspetto riduce la manutenzione a zero, dal momento che si tratta di impulsi elettrici e non di componenti meccaniche.
- maggiore compattezza e minor ingombro fisico delle apparecchiature installate.
Rispetto alla più comuni macchine Power Quality, le apparecchiature 9REN sono più piccole e vengono installata in prossimità della linea in cui si verifica la problematica. Questo permette di installarle in parallelo al carico, con una facile dislocazione fisica e con tempi di fermo impianto ridotti al solo istante di allaccio.
- massima efficienza energetica.
Le apparecchiature 9REN hanno generato un saving oltre l’8%.
Saving sempre monitorato: Power Quality System
Esempio di dashboard aziendale applicata su sistemi di PQ 9REN:
Ma la vera sfida di 9REN è stata quella di mettere a punto un sistema di monitoraggio e misurazione del risparmio energetico affidabile per rispondere alla necessità di molte aziende di avere il pieno controllo sulle SVG e sul rendimento.
Nasce così “PQ System”.
Attraverso una dashboard vengono visualizzati non solo i valori dei principali parametri elettrici, ma anche il risparmio generato in real time. Inoltre, con l’integrazione di due meters, posti a monte e a valle dell’impianto, è possibile ricavare il rendimento attraverso dati certificati da terzi, impedendone la manomissione.
Ma l’attività di monitoraggio è fondamentale anche per anticipare possibili avarie e problemi alla linea elettrica. PQ System è anche in grado di:
- attivare un allarme “su evento” individuando con precisione il problema alla linea elettrica;
- inviare una notifica all’utente per un intervento tempestivo.
Tutte queste informazioni vengono restituite in un report personalizzato sulla base delle informazioni che le aziende desiderano ricevere.
Deluso dalla Power Quality? Prova la nostra soluzione, solo se funziona la compri.