Asset Management per una Gestione Efficiente degli Impianti Energetici
5 Novembre 2024Il 2025 si prospetta come un anno cruciale per il settore energetico, dove il bilanciamento tra sfide immediate e opportunità a lungo termine richiederà una visione strategica e una gestione attenta.
Con l’arrivo del nuovo anno, il panorama energetico globale si prepara ad affrontare una nuova fase, segnata da volatilità, cambiamenti geopolitici e innovazioni tecnologiche.
Un panorama geopolitico complesso
Le tensioni tra Stati Uniti e Cina, la guerra in Ucraina e i conflitti in Medio Oriente continueranno a influenzare il contesto globale. La nuova amministrazione statunitense potrebbe ridefinire le priorità energetiche, puntando sull’aumento della produzione di petrolio e sullo sviluppo delle infrastrutture per il gas naturale liquefatto (GNL).
Obiettivi globali e strategie energetiche
In questo 2025, la decarbonizzazione continuerà però ad essere al centro delle priorità nelle politiche energetiche globali. L’Unione Europea, attraverso il Green Deal, mira a ridurre del 55% le emissioni nette di gas serra entro il 2030. Per raggiungere questo traguardo, sarà fondamentale accelerare l’adozione di soluzioni per l’efficienza energetica, tra cui:
- Sistemi avanzati di gestione energetica alimentati dall’intelligenza artificiale.
- Dispositivi IoT per monitorare e ottimizzare i consumi.
- Materiali innovativi ad alta efficienza per la realizzazione di edifici sostenibili.
La transizione energetica accelera
Così, entro la fine dell’anno, la quantità di elettricità prodotta da fonti rinnovabili dovrebbe superare per la prima volta quella generata dal carbone. Ad annunciarlo è l’agenzia internazionale dell’Energia (IEA). Secondo il rapporto dell’IEA, la domanda di carbone salirà ancora, ma la crescita a livello globale delle energie rinnovabili renderà possibile un cambio di passo.
Prospettive di Crescita per le Aziende
Nel 2025, il settore dell’efficienza energetica raggiungerà un valore globale stimato di oltre 365 miliardi di dollari, aprendo importanti opportunità di mercato per le imprese. Questo scenario favorirà lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi, come soluzioni intelligenti per il monitoraggio e la gestione dell’energia.
La digitalizzazione dei processi rappresenterà un fattore determinante, grazie all’introduzione di piattaforme tecnologiche in grado di migliorare l’efficienza nella gestione delle risorse.
Inoltre, le collaborazioni pubblico-private saranno cruciali, consentendo la realizzazione di progetti di vasta portata attraverso sinergie strategiche con governi e istituzioni.
Il Mimit a sostegno delle PMI
Anche le PMI potranno beneficiare di questa evoluzione, sfruttando incentivi economici e agevolazioni per adottare tecnologie avanzate nel campo energetico.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha pubblicato il 19 dicembre 2024 il decreto ministeriale del 13 novembre 2024, che istituisce un programma di sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle piccole e medie imprese (PMI). Il decreto direttoriale, che definirà termini e modalità per la presentazione delle domande di agevolazione, è previsto per la prima metà del 2025.
Agire oggi per un futuro resiliente e sostenibile
In questo panorama energetico, ricco di sfide ma anche di straordinarie opportunità, il coraggio di agire non è solo un’opzione, ma una necessità strategica. La transizione verso l’energia pulita, sempre più competitiva e sostenibile, non rappresenta solo una risposta alle crisi attuali, ma un investimento nel futuro del nostro pianeta e delle prossime generazioni. Abbracciare l’innovazione oggi significa costruire un domani più prospero e resiliente.