Raggi UVC: facili da installare e zero problemi
29 Maggio 2020Raggi UVC: facili da installare e zero problemi
7 Giugno 2020L’INAF e l’Università degli Studi di Milano hanno sperimentato l’efficacia degli UV-C contro il Covid-19
I raggi UV-C potrebbero eliminare la minaccia coronavirus: questo è quanto suggerisce uno studio sperimentale condotto dall’Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica) in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano.
Grazie al lavoro di moltissimi esperti in ambito scientifico tra cui anche l’Istituto nazionale dei tumori di Milano e l’Irccs Fondazione Don Gnocchi di Milano, è stata sperimentata l’azione virucida della lampade UV-C contro Sars-Cov-2. Fino ad ora infatti la scienza ci aveva dimostrato come l’azione dei raggi ultravioletti fosse efficace contro i virus della famiglia Sars-Cov-1, il che lasciava speranza nella possibilità che questi fossero efficaci anche contro Il Covid-19 (rapporto IIS COVID-19 n. 25/2020).
Gli studi sono stati condotti anche nel laboratorio dell’ospedale Sacco di Milano, dove erano stati svolti tutti i test sul virus. Questo racconta Andrea Bianco dell’Istituto Nazionale di Astrofisica nella sua intervista per Media Inaf dove rivela alcuni passaggi fondamentali effettuati durante la sperimentazione.
In particolare viene sottolineata l’importanza delle variabili prese in considerazione durante gli esperimenti in laboratorio: infatti il virus ha resistenza diversa se si trova in aerosol come nel caso della trasmissione per via aerea, o se si trova depositato sulle superfici o ancora in una soluzione acquosa.
I raggi UV-C eliminano il 99,9% del virus Covid-19
Lo studio effettuato su alcuni campioni ha dato risultati molto positivi: una dose minima di raggi UV-C elimina il 99,9% del virus Covid-19 agendo sull’RNA e inibendone la sua replicazione. Certamente è importante conoscere l’ambito di applicazione degli UV-C per misurarne l’efficacia. Dallo studio è emerso che piccole quantità di UV-C eliminano il virus soprattutto quando questo è depositato sulle superfici. Un’ottima soluzione quindi per la disinfezione degli ambienti come ribadisce anche Andrea Bianchi dell’Inaf durante l’intervista per Media Inaf: «I sistemi UV-C sono sempre stati utilizzati per la disinfezione degli attrezzi dei chirurghi. È una tecnologia nota da più di 50 anni. Quello che io non mi spiego è come mai una tecnologia nota da anni, diffusa e accettata a livello normativo, non sia stata usata da subito anche semplicemente per la disinfezione di documenti, accessori e oggetti dei pazienti. Anche con un investimento limitato. Speriamo che adesso riesca a trovare una diffusione marcata soprattutto perché essendo una tecnica fisica e non a contatto, indipendente dall’operatore, è più facile da usare e permette di garantire i livelli di disinfezione richiesti […]» aggiungendo «Immagino che questi sistemi potrebbero essere diffusi in ambienti aeroportuali, nei reparti e nelle aree comuni degli ospedali, nella grande distribuzione, nei servizi igienici e negli ascensori. Dove è ragionevole pensare che una persona possa contaminare l’ambiente».
Noi di 9REN siamo felici di avere ulteriori conferme scientifiche sull’efficacia delle lampade UV-C nella lotta al Covid-19: un trattamento di pochi secondi può sanificare e disinfettare tutti gli ambienti con ottimi risultati utilizzando delle lampade di adeguata potenza. Il nostro progetto è quindi quello di dare a questa tecnologia nuovi ambiti di applicazione come ci suggerisce la scienza.